Obama annuncerà oggi una revisione completa della politica verso
Cuba, in quello che la Casa Bianca definisce un «passo storico in
direzione di un nuovo corso» nei rapporti tra i due Paesi che prevede il
ripristino delle piene relazioni diplomatiche dopo oltre mezzo secolo.
Nell’accordo che verrà presentato tra poco, e di cui Obama e Raul
Castro hanno parlato ieri in una telefonata altrettanto simbolica, gli
Stati Uniti dovrebbero annunciare la rimozione delle restrizioni ai
viaggi e al trasferimento di denaro con Cuba e l'apertura di
un'ambasciata americana a L'Avana.
Come parte dell’intesa, il contractor americano Alan Gross è stato
rilasciato da una prigione a Cuba. Collaboratore di Usaid (agenzia
americana specializzata nell’assistenza ai Paesi in via di sviluppo),
Gross era stato arrestato 5 anni fa mentre distribuiva materiale
elettronico alla comunità ebrea all'Avana e condannato a 15 anni di
prigione
per spionaggio. Per il rilascio di Alan Gross, gli Usa hanno
accettato di liberare per motivi umanitari 3 agenti cubani detenuti in
Usa dopo un processo controverso che li ha
condannati per spionaggio nei confronti di gruppi anti-Castro a Miami.
Il Vaticano avrebbe giocato un ruolo da garante nelle trattative fra
Stati Uniti e Cuba, iniziate lo scorso anno. Papa Francesco ha inviato
una lettera ai due leader per arrivare a un’intesa.
Raul Castro e Barack Obama si sono incrociati in Sud Africa, ai
funerali di Nelson Mandela. Proprio un anno fa. In verità i contatti
tra le due diplomazie proseguono da tempo, all’inizio dai primi mesi
dell’insediamento di Obama alla Casa Bianca.
Tuttavia è nel 2014 che si sono intensificati i rapporti tra Stati
Uniti e Cuba, soprattutto in seguito alle pressioni congiunte di
democratici e conservatori americani. Tutti d’accordo sull’inefficacia
dell’embargo. La lettera inviata a Obama da una quarantina di
personalità di spicco (tutti americani) in ambito economico, politico,
militare, culturale chiede a) aumentare i voli tra Usa e Cuba, con una
riduzione delle condizioni di viaggio b) aumentare l’appoggio della
società civile, moltiplicando le occasioni di scambi commerciali c)
favorire il dialogo bilaterale d) offrire garanzie alle istituzioni
finanziarie disposte a operare a Cuba