l Banco centrale cubano ha concesso solo a settembre oltre 378 mila
finanziamenti per un importo complessivo di circa 134 milioni di
dollari. Lo ha annunciato il vice presidente dell’Organismo, Francisco
Mayobre Lence. L’alto funzionario ha spiegato che oltre il 63 per cento
dei crediti sono stati erogati a soggetti privati e serviranno per la
costruzione o la ristrutturazione di abitazioni. Mayobre Lence ha
aggiunto anche che è in aumento la richiesta di prestiti agricoli
individuali, che hanno raggiunto quota 46 milioni di dollari, destinati
alle attività produttive. Il vice direttore ha motivato questo boom di
richieste da parte dei privati con la recente adozione da parte del
Banco di azioni per incentivare i crediti ai lavoratori. In particolare,
è stato stabilito di applicare sui finanziamenti una serie di
agevolazioni tra cui tassi d’interessi minimi, un periodo di grazia di
dodici mesi. Inoltre, sono stati semplificati e ridotti i requisiti di
garanzia.
A Cuba la rivoluzione del settore è cominciata a
partire dal 2011, quando le autorità governative autorizzarono l’accesso
al credito bancario per i privati che volevano acquistare merci e
soddisfare altre necessità. All’inizio i beneficiari maggiori furono
agricoltori, lavoratori dipendenti privati e imprenditori soprattutto
nel ramo delle costruzioni. Successivamente, come dimostrano i dati,
l’orizzonte si sta spostando sempre più verso le famiglie che chiedono
un finanziamento per acquistare abitazioni. Questa rivoluzione fa parte
del quadro delle misure attuate dal presidente cubano, Raul Castro, per
“aggiornare” il modello socialista dell'isola e superare i suoi problemi
economici. Infatti, oltre al credito si sta lavorando per l'espansione
del settore privato e la promozione delle cooperative.
Nessun commento:
Posta un commento