Non ricordo di preciso saranno passati 5 ,6 anni...il giorno prima di partire il padrone di casa mi disse...guarda mio figlio ha un gallo da combattimento..il figlio 16enne che oggi è come un fratello minore ..... mi disse che la pelea del gallo era molto in voga in quel periodo.
Partimmo in 4 verso una casa dove un c'era un altro gallo.....lo stavano preparando..... mettendogli alcuni uncini legati alle zampe se non ricordo male e dandogli da mangiare......
Poco dopo mi portarono in un campo...in mezzo al nulla a veder la pelea.
C'era una specie di entrata in mezzo agli alberi,,,non so se si pagava io ero l'unico yuma.
La cosa che più mi colpì che era pieno di gente.... chi in motorino chi con il coche....l'organizzazione era quasi perfetta.
Giunti sul posto mi dissero ....se arrivano i controlli...scappa
Rispondo: come?....dove.?.......... mi dissero ridendo dove vuoi....
La gente era tutta ammucchiata che si faceva fatica a vedere.....a quel punto un cubano mi cedette il suo posto....al prezzo di 1o2 cuc . Ero in prima fila.
Mentre tutti stavano facendo il tifo noto due ragazze sui 35 anni( una delle due era notevole).......intente a vendere rum e altre cose......
Avevano una specie di cartucciera con i bicchierini per il rum , vendevano manin, dolci ecc.... ma oltre a questo potevi comprare sempre da loro i biglietti di una specie di lotto alla cubana ....e in più avevano un tavolo itinerante con il gioco delle tre palline , dadi e altro che non ricordo......
Si sa i cubani son speculatori......ma non avrei immaginato che durante la pelea dei galli( ero andato per quello) avessero tanti giochi dove poter scommettere.
Dopo un breve giro di perlustrazione e avendo un posto in prima fila decisi di scommettere....forse un 2cuc... chiesi subito qual'era il gallo sfavorito.....vuoi forse il cul de sac dei principianti a ogni incontro scommisi sempre il gallo più scarso ;dopo circa mezz'ora avevo racimolato diversi peso cubani tant'è che il tesoriere delle scommesse non volle più accettare i miei soldi.
Alla fine regalai i pesos al mio fratellino cubano ...-.......
Il suo gallo non ne uscì vincitore...ma lo riportammo a casa con qualche ferita.....ad altri andò peggio.....
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giovedì 29 maggio 2014
mercoledì 28 maggio 2014
OGGI
Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in piazza della Loggia a Brescia mentre è in corso una manifestazione...provocando otto morti e più di 90 feriti
Venezuela, Maduro: Non accetteremo sanzioni dal Congresso Usa
Il presidente nomina nuovo ambasciatore a Wahington; Arvelaiz Massimiliano
Non accetteremo sanzioni imposte dal Congresso degli Stati
Uniti. Lo ha affermato il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, il
quale ha aggiunto che porterà il caso in tutte le sedi mondiali. “Solo
gli imperi coloniali possono praticare le leggi extraterritoriali.
Qualunque norma approvata dal Congresso Usa per sanzionare il Venezuela –
ha sottolineato -, non la riconosceremo e ci opporremo ovunque”. Il
capo di stato fa riferimento al disegno di legge che il comitato
Relazioni estere della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha
adottato il 9 maggio per imporre sanzioni a funzionari venezuelani, in
relazione alle violente repressioni delle proteste nel paese latino
americano, che a oggi hanno causato oltre 40 morti e centinaia di
feriti. Il disegno, per diventare efficace, dovrà essere prossimamente
ratificato dal Senato. Le relazioni tra i due paesi sono in uno dei loro
momenti più bassi. Soprattutto dopo la guerra a colpi di espulsioni di
diplomatici avviata dopo lo scoppio delle proteste. Caracas ha cacciato
otto funzionari statunitensi accusati di presunte ingerenze negli affari
interni. Poco dopo Washington ha reagito in modo simile. “Sono sicuro
che il Movimento dei Paesi Non Allineati, 118 nazioni che si sono
riunite in Algeria, accoglierà la tesi venezuelana e respingerà la
minaccia delle sanzioni”, ha detto il presidente, aggiungendo che il
ministro degli Esteri venezuelano, Elias Jaua, è volato in quella sede
per chiedere supporto .
“Il percorso delle sanzioni è un metodo fallito in anticipo fallito – ha ribadito Maduro -. Come è risultato fallito il metodo dell’embargo e la persecuzione contro il popolo cubano”. Per quanto riguarda le sanzioni, il presidente venezuelano ha spiegato che hanno a che vedere col diniego dei negare i visti e con il congelamento dei conti bancari dee funzionari venezuelani. A questo proposito, ha affermato che gli Usa possono “revocare o vietare i visti a chi vogliono” e sulla questione del congelamento degli asset, ha rilevato di non sapere a quali conti correnti si faccia riferimento. Tra i destinatari di queste sanzioni, ha proseguito il successore di Hugo Chavez, c’è anche il comandante delle forze armate venezuelane, dato che i provvedimenti sono rivolti principalmente ai militari. “Stanno facendo ciò – ha denunciato Maduro – perché non sono riusciti a infiltrarsi all’interno delle forze armate. Non ho trovato un solo soldato che si è messo al servizio dei piani di colpo di stato degli Stati Uniti. Perciò, vogliono punire l'onore, la morale e l'impegno dei nostri militari”. Il presidente venezuelano ha anche ribadito che il suo governo vuole solo la pace e rispettose relazioni con gli Stati Uniti e ha ricordato di aver nominato un nuovo ambasciatore a Washington: Arvelaiz Massimiliano, il quale aspetta solo di ottenere l'approvazione da parte del governo americano.
“Il percorso delle sanzioni è un metodo fallito in anticipo fallito – ha ribadito Maduro -. Come è risultato fallito il metodo dell’embargo e la persecuzione contro il popolo cubano”. Per quanto riguarda le sanzioni, il presidente venezuelano ha spiegato che hanno a che vedere col diniego dei negare i visti e con il congelamento dei conti bancari dee funzionari venezuelani. A questo proposito, ha affermato che gli Usa possono “revocare o vietare i visti a chi vogliono” e sulla questione del congelamento degli asset, ha rilevato di non sapere a quali conti correnti si faccia riferimento. Tra i destinatari di queste sanzioni, ha proseguito il successore di Hugo Chavez, c’è anche il comandante delle forze armate venezuelane, dato che i provvedimenti sono rivolti principalmente ai militari. “Stanno facendo ciò – ha denunciato Maduro – perché non sono riusciti a infiltrarsi all’interno delle forze armate. Non ho trovato un solo soldato che si è messo al servizio dei piani di colpo di stato degli Stati Uniti. Perciò, vogliono punire l'onore, la morale e l'impegno dei nostri militari”. Il presidente venezuelano ha anche ribadito che il suo governo vuole solo la pace e rispettose relazioni con gli Stati Uniti e ha ricordato di aver nominato un nuovo ambasciatore a Washington: Arvelaiz Massimiliano, il quale aspetta solo di ottenere l'approvazione da parte del governo americano.
Segni di ripresa per i turisti italiani a Cuba
Nel primo quadrimestre i flussi turistici italiani verso l'isola sono ripresi in maniera significativa. L'interesse nel mercato italiano è considerevole tanto che l’Italia sarà Paese Ospite a FitCuba 2015
Più di 96mila italiani hanno visitato nel 2013 l’isola di Cuba ma è soprattutto a partire dallo scorso mese di novembre che il mercato italiano sta mostrando una ripresa degna di attenzione. Le cifre fornite da Aleida Castellanos Abdala, consigliere per gli affari turistici all’ambasciata di Cuba, riferiscono al 30 aprile un +116% di crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: “Sono numeri reali e siamo ottimisti nel comunicarli - ha spiegato - perché Cuba non è stata immune dalla crisi e dopo un 2013 chiuso con una leggera flessione oggi finalmente stiamo assistendo al ritorno di flussi turistici importanti. Grazie ad operazioni impegnative che stanno portando a termine alcuni operatori italiani, la stagione invernale vedrà l’apertura di numerosi club, a Cayo Coco e a Playa del Este soprattutto. Questo elemento, insieme ai voli diretti di Neos e Blue Panorama sull’estate, ci fa stimare incrementi tra il 10 ed il 15% a chiusura d’anno”.La fiducia che Cuba ripone sul mercato italiano è tale da aver eletto l’Italia Paese Ospite a FitCuba 2015, la fiera turistica internazionale che si terrà come ogni anno sull’isola nel mese di maggio. “Quello italiano è il quinto mercato in ordine di importanza dopo il Canada, la Germania, la Francia e il Regno Unito ed intendiamo consolidare la diversificazione dell’offerta - ha commentato ancora Aleida Castellanos Abdala -. Tanti visitatori hanno ormai compreso che l’isola non è solo mare e belle spiagge, ma possiede anche un patrimonio di tradizioni e cultura da scoprire. E ancora su questo ci concentreremo. Crediamo nelle agenzie di viaggi come partner preferenziali ed abbiamo un fitto calendario di serate a loro dedicate. Stiamo stimolando anche il pubblico dei consumatori, con campagne pubblicitarie outdoor nelle maggiori città. Le metropolitane di Roma e Milano raccontano le atmosfere di Cuba, insieme agli autobus, alle stazioni ferroviarie e agli aeroporti”. a.te.
Da pensionato a Cuba per farsi una seconda vita Toni Montone (ex Hemigway, Mart, Giubbe Rosse) una settimana dopo aver smesso di lavorare è partito per l’isola caraibica: sono passati sei anni
martedì 27 maggio 2014
FESTIVAL LATINO AMERICANDO 2014
Dopo lo straordinario successo delle scorse edizioni, torna dal 17 giugno al 19 agosto 2014, alle porte di Milano, il Festival Latino Americando Expo, che ogni anno richiama milioni di visitatori provenienti da ogni parte di Italia e del mondo. Giunto ormai alla 24° edizione, il Festival Latino Americano è sicuramente l’appuntamento più importante con l’America Latina non solo per il nostro Paese, ma per l’Europa. Il Festival nasce nel 1990 grazie a Juan José Fabiani, scosparso recentemente... un brillante italo-peruviano, che si mise in testa un'idea fantasiosa: far conoscere il suo continente organizzando a Milano un piccolo festival di musica, arte, cucina e artigianato.
L’annuale rassegna Latino Americando, nata nel 1991, attraverso le 19 edizioni finora allestite si è andata via via consolidando come il più grande evento latino americano d’Europa. Da un paio di anni è diventato Expo
ospitando al proprio interno, oltre ai tradizionali spazi dedicati
all’intrattenimento, veri e propri padiglioni ufficiali di molti dei 21
paesi rappresentati.
Per ben due mesi, la manifestazione consentirà al pubblico di approfondire o conoscere a 360 gradi il mondo latino-americano, trasportando in Italia la cultura e la storia millenaria che caratterizza quei Paesi e avvicinando due mondi geograficamente lontani, ma in parte così vicini, entrambi ereditari del medesimo patrimonio latino. Latino Americando Expo sarà allestito in un’area di circa 36.000 metri quadrati, un vero e proprio grande villaggio che ospiterà tutte le forme di espressione del mondo latino-americano: la musica, le danze, il folclore, la letteratura, l’arte, la gastronomia, l’artigianato, il turismo, il commercio ma anche le iniziative di solidarietà rivolte ad alcuni di questi Paesi. Al Festival Latinoamericando si alterneranno eventi ed iniziative originali e variegate a suscitare interesse e curiosità verso una cultura ricca di storia e tradizione, alimentata e percorsa da numerose influenze multi-etniche, che prendono forma nei modi più svariati ed inimmaginabili, con risultati raffinati e di forte impatto visivo, dove è possibile trovare traccia ed espressione di sentimenti, sensazioni e stati d’animo dei popoli latinoamericani. Da non dimenticare la cucina ricca e particolare, in cui si fondono abitudini alimentari e prodotti che provengono dalle civiltà precolombiane e si uniscono alle tradizioni africane e all’arte culinaria europea. L’offerta gastronomica del Festival è quanto di più autentico e genuino si possa trovare, con una grande serie di proposte rappresentative di molti differenti Paesi, che permettono di assaporare ricette a base di pregiate carni, crostacei e pesce, fagioli, mais, quinoa, manioca, patate, cacao e caffè, ingredienti a volte poco conosciuti e utilizzati sulle tavole italiane.
Per ben due mesi, la manifestazione consentirà al pubblico di approfondire o conoscere a 360 gradi il mondo latino-americano, trasportando in Italia la cultura e la storia millenaria che caratterizza quei Paesi e avvicinando due mondi geograficamente lontani, ma in parte così vicini, entrambi ereditari del medesimo patrimonio latino. Latino Americando Expo sarà allestito in un’area di circa 36.000 metri quadrati, un vero e proprio grande villaggio che ospiterà tutte le forme di espressione del mondo latino-americano: la musica, le danze, il folclore, la letteratura, l’arte, la gastronomia, l’artigianato, il turismo, il commercio ma anche le iniziative di solidarietà rivolte ad alcuni di questi Paesi. Al Festival Latinoamericando si alterneranno eventi ed iniziative originali e variegate a suscitare interesse e curiosità verso una cultura ricca di storia e tradizione, alimentata e percorsa da numerose influenze multi-etniche, che prendono forma nei modi più svariati ed inimmaginabili, con risultati raffinati e di forte impatto visivo, dove è possibile trovare traccia ed espressione di sentimenti, sensazioni e stati d’animo dei popoli latinoamericani. Da non dimenticare la cucina ricca e particolare, in cui si fondono abitudini alimentari e prodotti che provengono dalle civiltà precolombiane e si uniscono alle tradizioni africane e all’arte culinaria europea. L’offerta gastronomica del Festival è quanto di più autentico e genuino si possa trovare, con una grande serie di proposte rappresentative di molti differenti Paesi, che permettono di assaporare ricette a base di pregiate carni, crostacei e pesce, fagioli, mais, quinoa, manioca, patate, cacao e caffè, ingredienti a volte poco conosciuti e utilizzati sulle tavole italiane.
Per quasi due mesi Assago si colorerà di
fantastiche emozioni dai ritmi latinoamericani per dare vita ad una
meravigliosa, allegra ed indimenticabile festa assolutamente da non
perdere.
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