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lunedì 2 giugno 2014

GLI AREOPORTI

Per quel che mi ricordo durante i miei viaggi ho sempre fatto una classifica anche sugli aeroporti..... quelli internazionali intendo...,,,Habana; Holguin, Santiago.......ci metto  anche Camaguey visto che in un breve periodo ha funzionato.....mentre Santa Clara è aperto da poco rispetto gli altri.
Cayo Largo non lo considero  essendo una piccola isola il turismo è quello da villaggio.
La classifica non è in se per la grandezza o i servizi ma più che altro sulla dogana e sul personale che ci lavora.
Se si considera che nel maggiore quello della capitale passano più passeggeri potrei dire che durante gli anni mi ha dato meno problemi in controlli o perdite di tempo.......il discorso è diverso per holguin e Santiago......
Il primo è legato per una buona percentuale ai villaggi e ci sono molti gruppi organizzati che arrivano quindi dovrebbero essere più soft...giusto...? sbagliato....in molti charter  c'è molto turismo fai da te quindi  essendo piccolo spesso rompono gli zebedei........e anche se gli aerei a volte atterrano a notte fonda..... se non fai parte del gruppo hotel...ti può capitare di trovare doganieri moooooolto zelanti.
Santiago  che si trova all'estremo sud dell'isola....nella classifica lo metto in fondo.....retrocesso.
Sarà che arrivano  pochissimi aerei, quasi sempre di gente non legata ai resort...visto che  giù sono quasi inesistenti.....tutti i passeggeri fanno parte del fai da te....di conseguenza ci sono più rotture qui con le valige che nel resto dell'isola.
La dogana di Santiago la reputo la peggiore almeno una volta era così adesso non so...è passato un po' di  tempo  dall'ultima volta che son atterrato......comunque la mia memoria non m'inganna nel dirvi che per ogni cosa che si portava in valigia avevano qualcosa da dire...quasi come se la legge la facevano li sul momento.
C'era sempre da litigare..per tutto e su tutto......oltre le lunghe code  all'ufficio passaporti.
Camaguey è stato aperto non per molto.....Varadero....son quasi tutti resort...mentre Santa Clara è aperto da poco non pervenuto...............












l'Anima di Cuba - dalla Rumba alla Salsa

Querido Francesco Trailer - documentario su Cuba






sabato 31 maggio 2014

UN NUOVO BUSSINESS?

Si sa che i cubani inventano tutto e tirano a campare a lo cubano.....sino qualche tempo fa la vendita di roba...vestiti per intenderci era per la maggiore..poi la legge e cambiata e...........fine dei giochi.
Un anno fa parlando con il padrone di casa mi disse che aveva un idea insieme a un suo socio.....lui ha una casa con due quarti ..e la cosa più bella è che nel bagno  l'acqua non arriva a caduta....nella doccia per intenderci ma possiede una piccola pompa dell'autoclave che pescava nella riserva.
Per gli yuma della casa niente di più bello doccia calda con forza, quasi se non uguale agli standar nostri.
La sua idea era di costruire pompe per autoclave...e venderle.
Pensai  a quelle particular.......ma poi ripensandoci anche nelle altre......visto i tanti cubani che hanno rimesse dall'estero  e che stanno rimettendo a nuovo le loro vecchie case.
Sicuramente non un mercato che riguarda il campo...li le case sono ancora in legno e per quel che riguarda la doccia per lavarsi funziona ancora il vecchio metodo del secchio.

Il tipo che avrebbe fatto le varie pompe dell'acqua  con i pezzi che avrebbero trovato viveva fuori del paese, un accordo di massima su come, quando e.......quanto che era la cosa più importante era già stato fatto.

L'idea non mi sembrava male visto  che molte case a Cuba  hanno il famoso impianto ....... con tanti fili scoperti...... e qualche altro problema.( per fortuna i voltaggio è 110).
Dopo un anno non so com'è andata a finire e se il nuovo negozio (come dicono loro) è partito ...comunque parlando con molti amici che frequentano l'isola quando ti descrivono le loro case di renta si  soffermano molto sul bagno...quindi la doccia diventa fondamentale considerato il fatto che a Cuba non esiste il Bidè inteso come accessorio.

Se  la temperatura dell'acqua può essere un problema secondario visto le alte temperature a Cuba almeno per quel che riguarda la parte orientale dell'isola.......avere una doccia  con un getto potente piuttosto che una in cui ogni volta che ti lavi devi spostarti a destra o sinistra per ricevere più acqua fa la sua differenza..............


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venerdì 30 maggio 2014






Gli Usa chiedono 10 miliardi a Bnp Paribas:
ha violato l'embargo con Cuba, Iran e Sudan

L'istituto starebbe trattando per ridurre la sanzione a 8 miliardi, intanto accusa il colpo in Borsa. In ogni caso, si tratterà di una sanzione da record. Pochi giorni fa si è chiusa la vicenda del Credit Suisse, accusata di aiutare gli evasori fiscali

PARIGI - Una multa record di 10 miliardi di dollari, una sanzione economica mai vista prima. Il titolo di Bnp Paribas è crollato in Borsa oggi, perdendo fino al 6% in mattinata, dopo che il Wall Street Journal ha rivelato quanto reclama il Dipartimento alla Giustizia americano al gruppo francese accusato di aver violato l'embargo con Cuba, Iran e Sudan tra il 2002 e il 2009. Secondo il Wsj, citando una fonte vicina al dossier, l'ammenda potrebbe arrivare a 10 miliardi di dollari. La banca avrebbe aggirato il divieto internazionale, effettuando pagamenti in dollari nei tre paesi.

Bnp Paribas, secondo il quotidiano, sta negoziando per pagare un po' meno di 8 miliardi di dollari. Il direttore generale, Jean-Laurent Bonnafé, è stato la settimana scorsa a Washington per tentare una transazione, mentre anche il ministro degli Esteri Laurent Fabius si è mosso con il suo omologo, John Kerry. Il caso finanziario sta diventando anche diplomatico. Anche se ci fosse uno 'sconto', la pena dovrebbe superare in ogni caso i 5 miliardi di dollari, cifra record. La multa si annuncia come la più elevata mai comminata a una banca negli Stati Uniti.

Secondo gli analisti, nonostante l'incertezza sulla vicenda, una cosa è sicura: la multa sarà salata e la copertura mediatica della questione non gioca a favore della banca che, finora, aveva goduto di una reputazione eccellente. Dal punto di vista finanziario, la multa porterebbe all'annullamento
del dividendo 2014 e a una perdita netta in bilancio. Il rischio, nel dibattimento col Dipartimento di Giustizia americano, è anche che a Bnp possa essere addirittura impedito di esercitare alcune attività di investment banking negli Usa, elemento che sarebbe ''difficile da spiegare ai principali clienti internazionali'', sottolinea un analista. Bnp inoltre è tra le 10 banche francesi a cui Moody's ha ridotto l'outlook a negativo da stabile, insieme a tutte le principali.

La procura americana sembra voglia portare la banca a dichiararsi colpevole, così come fatto da Credit Suisse: la società svizzera il 20 maggio scorso ha ammesso di avere aiutato cittadini americani ad evadere le tasse. Ha così versato una multa da 2,6 miliardi di dollari.

Discorso del presidente Mujica alle Nazioni Unite sullo sviluppo sosteni...

RELAZIONI

Cuba: camera commercio USA, aprire nuovo capitolo relazioni

È arrivato il momento di aprire un nuovo capitolo nelle relazioni tra Stati Uniti e Cuba: lo ha detto all'Avana il presidente della Camera di commercio americana Thomas Donohue.
"Troppo a lungo le relazioni tra le nostri nazioni sono state definite dalle nostre divergenze. È il momento di eliminare le barriere politiche di lunga data", secondo Donohue, uno dei più alti rappresentanti degli USA a visitare Cuba negli ultimi anni.
Gli Stati Uniti dovrebbero "adottare nuove misure di allentamento e aprire nuove vie d'importazione ed esportazione di merci e servizi", mentre "Cuba deve estendere ed accelerare le riforme economiche che sono nell'interesse del popolo cubano", ha indicato Donohue alla fine di una visita di tre giorni a Cuba a capo di una folta delegazione di imprenditori statunitensi.