Cominciò tutto con Cristoforo Colombo quando scrisse ai regnanti spagnoli da Cuba che la canna da zucchero del nuovo possedimento aveva attecchito e cominciò la diffusione di questa bevanda .
Distillando la melassa della canna si ricavò il cosiddetto vino di zucchero che più avanti diventò ron dalla contrazione di rumbillon come veniva chiamata la melassa della canna...il resto lo fece il clima favorevole dei caraibi.
Per molti anni il ron fu per i caraibi un distillato aspro ,sgradevole e poco puro....tipico dei pirati.... e non dei palati dei colonizzatori.....solo in seguito grazie a qualche avventore diventerà bevanda per eccellenza sino ad arrivare al ron superior che venne introdotto alla fine dell'ottocento.
Nel 1862 Don Facundo Bacardi emigrato spagnolo fondò la prima grande distilleria a Santiago de Cuba...e i maestri del ron con nuove tecniche trasformarono ben presto l'agua ardiente in un distillato delicato e molto più fine.
Il ron ebbe il suo periodo più fortunoso negli anni 20, 30......gli anni del proibisionismo in America....e dove gli stessi americani volavano nell'isola caraibica.... così facendo questo distillato acquistò una certa rispettabilità.......... ...il resto lo fece Hemingway.
Diversi tipi di ron usano ancora vecchie e tradizionali tecniche di produzione, il miel de cana (melassa) viene diluito con acqua pura a cui si aggiunge il lievito.
Dopo 30 ore di fermentazione viene purificato col carbone attivato e poi lasciato decantare.
Solo dopo questo processo intervengono i maestri del ron.
Di marche di rum ce n'è sono tantissime...la differenza in commercio la fa l'invecchiamento nelle botti di rovere.......e mentre il bianco è tipicamente usato per cocktail l'invecchiato viene bevuto rigorosamente solo...magari accompagnato da un buon sigaro.
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